Nel sud!

Un po’ di notizie dopo tanto tempo. In ottobre, avrò pedalato poco. Ma è colpa di questo brutto meteo! Vi avevo lasciato nelle Marche. Dopo una settimana di pausa, ho fatto un grande salto di 500 km con il treno e sono arrivato direttamente Puglia, a Bari, l’8 ottobre. Ho fatto ancora 25 km a bici per raggiungere Mola di Bari dove ero aspettato per una conferenza.

Mola di Bari

Era la prima iniziative del nuovo circolo legambiente di Mola e, per una prima, era una riuscita! C’era tanta gente, e anche il sindaco e gli assessori. C’erano dei manifesti Giro del Cigno con il mio nome dapertutto nella città. Ero un po’ impressionato all’inizio. Io pensavo parlare alla riunione mensile del circolo e mi ritrovo a parlare davanti a un gran pubblico. Ho parlato di ciò che avevo visto sulla bici durante la prima parte del mio viaggio nel nord Italia. Quello che dicevo s’articolava bene poi con il discorso del sindaco che ha parlato dei loro progetti di creazione di piste ciclabili. Mola è una piccola città ma la squadra municipale è attiva e ha deciso di cambiare la città grazie allo sviluppo della mobilità sostenibile. Il sindaco ha detto che loro faranno la loro parte del lavoro costruendo piste ciclabili ma c’è anche un grosso lavoro di sensibilizazione della populazione per farli cambiare di atteggiamento e spingere a farli lasciare la macchina. E su questo, il sindaco aspetta l’aiuto di Legambiente. È un bel esempio di complementarità tra associazione e municipalità. E abbiamo cominciato subito l’indomani con delle animazioni nelle scuole. Un intervento in una scuola elementare dove ho fatto il mio Gioco dei trasporti davanti a una centinaia di bambini e poi un’altro intervento davanti a una scuola media dove ho fatto un’arrivo in diretto con la bici e ho racontato il mio viaggio e spiegato che cos’è la mobilità sostenibile.
Questa tappa a Mola è stata veramente riuscita, ne sono contento e ringrazio tutto il gruppo del nuovo circolo che è molto in gamba. Penso che faranno delle belle cose. Un circolo funziona sempre meglio quando c’è una squadra che lavora insieme.

Da Mola, ho lasciato la costa adriatica verso l’interno, attraverso la campagna e questi magnifici ulivi enormi. Ho passato la zona di Alberobello con questi strani trulli. Sembrano le case di gnomi. C’è ne sono dapertutto. La zona è davvero bella. Peccato che il tempo era brutto. Per fortuna sono riucito a ripararmi per la notte in un trullo!

Urupia

Ancora una giornata attraverso gli ulivi e sono arrivato nella zona di Taranto, in un luogo molto interessante: Urupia. È un ecovillaggio. Un comune. Una decina di persone ci vivono, in una vecchia masseria che hanno ristruttrato. Producono quasi tutto il loro cibo : ortaggi, olio d’oliva, vino, pane. Tutto in modo biologico. Riciclano l’acqua grazie alla fitodepurazione. Fanno l’acqua calda grazie a dei riscaldacqua solare. Lo scopo è di propore un modo di vita alternativo al modelo dominante basato sulla società di consumazione. Le tre regole di base sono: il consenso, assenza di proprietà indivduale e apertura agli altri per fare conoscere il loro modo di vita alternativo.
Ci mi sono tanto piaciuto li che ci sono rimasto 2 settimane come volontario. Ho perfino paticipato all’inizio della raccolta delle olive. È stata un’esperienza veramente interessantissima che fa riffletere sul nostro modo di vita e propone un’alternative possibile.

Se volete più informazione :
http://www.cicloamici.it/comune_urupia.htm
http://www.mappaecovillaggi.it/article6144.htm

Ho ripreso il mio viaggio il 25 ottobre lungo la costa ionica : Taranto, Metaponto, Sybaris. Ma la costa in questa zona è difficile da percorrere con la bici. A volte c’è un’unica strada: l’autostrada. Mi sono cosi ritrovato per alcune decine di kilometri direttamente sull’autostrada! Per fortuna che era in lavori e che una via era bloccata alle macchine. Ho potuto usarla come una gigantesca pista ciclabile. Comunque il tempo era anche molto brutto e alla fine ho preso il treno per raggiungere Catanzaro. Poi 200 km lungo la costa ionica della Calabria con un tempo molto strano : foschia, vento e molto caldo. La spiegazione : lo scirocco, il vento del deserto venuto direttamente del Sahara, dell’altro lato del mare.

Dopo 2 lungue giornate di pedalata ho raggiunto Reggio Calabria. Dell’altro lato dello stretto di Messina la Sicilia era invisibile, scomparsa sotto un’enorme massa di nuvole nere. Avevo appuntamento a Catania. Ho preso il traghetto fino a Messina ma di là impossibile raggiungere Catania. Un’enorme frana ha distrutto l’unica strada costiere, e stessa cosa per la ferrovia. Peccato, non vedrò Catania questa volta. Sono passato direttamente alla tappa seguente : Milazzo. Ci tenevo a passare a Milazzo per che è lì che ho avuto l’idea del mio giro l’anno scorso. L’accoglienza di Pippo e Graziella di Legambiente Tirenno è sempre perfetta. Il mercoledi 31 ottobre è stato organizzato un incontro con le scuole di Barcellona, una città a 15 km da Milazzo. Carmelo, l’organizzatore, ha fatto le cose alla grande. L’incontro si è fatto nella salla consigliare del comune, in presenza del vice-sindaco di Barcellona e di 4 classe di elementare. Quando sono arrivato davanti al municipio ho avuto diritto a un’arrivo triomfale come al Tour de France, con tutti i bambini che gridavano, ci sono gli giornalisti che mi facevano delle foto, addiritura alcuni bambini mi chiedevano un’autografo! Bellissimo! Veramente emozionante. Poi durante un’ora ho parlato del mio giro, di mobilità sostenibile e ho risposto alle domande dei bambini. L’indomani c’era l’articolo di questo evento nei tutti gli giornali locali. Encora una bella tappa bene organizzata, mi è fatto molto piacere.
Adesso, torno direttamente in Campania con il traghetto, con un belllo scalo sull’isola di Vulcano
Nei prossimi giorni, ho un programma caricato con tanti interventi previsti:
_il 5 novembre a Potenza
_il 7 a Paestum
_il 9 a Pontecagnano
_il 10 a Salerno
_il 12 a Cava di Tirenei

3 commenti »

  1. Carlos e Gigggino said

    Grande Youri!
    quando passi per le nostre parti Gigggino dice che ti porta in montagna tra funghi e castagne!!!

    Carlos e Gigggino

  2. Gigggino said

    Youri sei il mio bycles preferito! altro ke coppi!

    ti aspetto come sai per le castagne

    bacioni

    Gigggino

  3. Carlito said

    ….Bella la foto sulla NUOVA ECOLOGIA….e bravo anke il fotografo: che sarei IO! ma che nessuno ha scritto sulla nostra cara rivista!!! fa niente spero ke almeno questo commento (per la legge del copyright) venga pubblicato!

    buona pedalata! ti ho visto di sfuggita dal treno che percorrevi la salerno-reggiocalabria!!! sei un pazzo! grande Youri e aspetto il compenso pecuniario della foto che viene sfruttata!!!

    Carlito

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